Ciclicamente ci ritroviamo a dire un po' le solite cose. Aumenta la preoccupazione per gli insegnanti che cambiano, per le nuove regole, le impostazioni più o meno condivise, la scelta di una scuola a tempo pieno o no...
Ogni anno a settembre si riaccendono ansie genitoriali spesso trasferite ai bambini e ragazzi.Tra le tante indicazioni che psicologi, pedagogisti e terapeuti consigliano, io mi permetto di soffermarmi su di un unico aspetto, lasciando il resto ai colleghi.
Vorrei ritornare sul tema sonno.
Bambini e bambine, così come ragazzi e ragazze dormono troppo poco e male. I ricercatori ci ricordano che negli ultimi decenni abbiamo perso addirittura un ora e mezza di sonno mentre il bisogno di dormire è rimasto lo stesso rispetto all'età.
C'è dunque la necessità di ridare il giusto peso al sonno.
La letteratura medica (1) ci sta dando indicazioni precise per quanto riguarda l'importanza di un buon sonno. Vale per i più piccoli e vale per noi adulti.
Il sonno aiuta nella crescita, nella fissazione di ciò che si è imparato durante il giorno e non solo. E' necessario dormire e dormire bene.
L'igiene del sonno può valere per tutti:
- stanza da letto ben arieggiata e con un clima adeguato
- luci spente fatta eccezione per una piccola lucciola nel caso di bambini piccoli
- zero alimenti (biberon, bevande dolci) immediatamente prima di addormentarsi
- zero giochi adrenergici dopo cena
- evitare ogni device elettronico almeno un ora prima di dormire
- zero tv in camera
- cellulare fuori dalla stanza da letto
- leggere un libro per accompagnare l'addormentamento.

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