Articoli e riflessioni sul mondo dell'educazione, della genitorialità, infanzia e adolescenza
24 ottobre 2025
NONNITUDINE A VICENZA CON I NIDI
20 ottobre 2025
CONVEGNO OUTDOOR EDUCATION A GORIZIA
Seconda prova per ARPA FVG, dopo lo scorso anno l'esperienza si è ripetuta ma questa volta con tanto tanto valore aggiunto.
La parola d'ordine che ha consentito il successo è stata senza dubbio COESIONE. Avere una sala strapiena di sabato per un impegno durato dalle 9 del mattino alle 17,30 del pomeriggio è abbastanza eccezionale.
Il tema era senz'altro di altissimo interesse, insegnanti motivati, attenti, desiderosi di confrontarsi tra di loro e con chi ha condotto i laboratori.
Punta di diamante il professor Roberto Farnè che, intervistato dalla sottoscritta, ha illuminato le menti dei partecipanti dando spunti di riflessione e indicazioni pratiche su come muoversi all'interno del vasto mondo chiamato outdoor education.
Ritorno al concetto di coesione: il convegno è stato il punto di arrivo delle giornate dedicate all'educazione ambientale ma la forza è data dall'impegno di tutti gli enti regionali che si occupano di ambiente. Un lavoro costruito da un anno a questa parte con incontri puntuali per arrivare alla definizione di un Patto per l'educazione ambientale.
Personalmente sono cresciuta tantissimo in questo anno abbondante, ho conosciuto le varie realtà, ho incontrat mondi simili e al contempo diversi, ho potuto ascoltare punti di vista diversi e negoziare assieme a loro per arrivare alla scrittura di un documento comune. In quanto supervisore e coordinatore di progetto non posso che dirmi pienamente soddisfatta. Non sono mancate alcune piccole difficoltà soprattutto con elementi di tipo burocratico, ma il risultato è giunto.
Abbiamo creato un gruppo che sta volentieri assieme, il convegno è stato la degna conclusione di un cammino che sta appena iniziando. Non occorre dire che l'impegno è stato grande e il desiderio di continuare a lavorare assieme è forte e consapevole.
Il grazie va senza dubbio al gruppo LaREA di ARPA che ha messo a disposizione mezzi e risorse umane prime fra tutti Paolo e Giada senza nulla togliere ad Anna e Pietro, Francesco e gli altri.
L'Assessorato all'Ambiente ha creduto in questa possibilità e grazie ai fondi stanziati il tutto ha preso forma.
Stiamo già immaginando il prossimo convegno, sarà strepitoso e il grazie va a tutte le persone che hanno collaborato con tanta professionalità e passione.
La strada è appena inziata.
16 ottobre 2025
15 OTTOBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DELL'ALIMENTAZIONE
Giornata internazionale dell’alimentazione,
il focus su tutte quelle persone che non riescono a nutrirsi a sufficienza, che
vanno a letto senza cena e non per una punizione data dai genitori.
Il tema della fame nel mondo è antico
e al contempo moderno, la FAO celebra i suoi ottant’anni e nonostante l’impegno
di molti la piaga della malnutrizione non cala.
Abbiamo visto anche utilizzare la fame
come arma bellica, a Gaza sono moltissime le vittime per fame e cito solo Gaza
per stare nell’immediata attualità.
C’è poi un controaltare, l’allarme
sventolato dai pediatri di tutto il mondo (o meglio dell’occidente economico)
relativamente all’eccesso di nutrizione. Un bambino su 3 è in eccesso ponderale
e dai dati del 2023 circa il 9% dei bambini e bambine sono obesi. Il nuovo
rapporto Feeding
Profit: How Food Environments are Failing Children si basa su dati
provenienti da oltre 190 paesi e rileva che la diffusione del sottopeso tra i
bambini e le bambine di età compresa tra i 5 e i 19 anni è diminuita dal 2000,
passando da quasi il 13% al 9,2%, mentre i tassi di obesità sono aumentati dal
3% al 9,4%.
C’è poi un altro dato ugualmente
allarmante, l’incremento significativo dei disturbi alimentari in particolare anoressia
e bulimia.
Il 30% delle persone colpite da un
disturbo del comportamento alimentare ha meno di 14 anni. Molte diagnosi
arrivano già tra gli otto e i 10 anni
Immaginiamo un alieno che osserva il
pianeta terra, che idea si può fare di questo elemento bizzarro che viene
chiamato uomo?
Milioni di persone malnutrite, milioni
di persone sovranutrite. O si muore per mancanza di cibo o si muore per eccesso
di cibo (per le patologie ad esso correlate).
Dove stiamo andando?
E’ davvero sconvolgente questo quadro
che riguarda noi tutti.
Il mondo affamato è frutto dell’ingordigia
del mondo ricco e sprecone. Ci sono convegni di ogni tipo e tentativi di
sensibilizzazione sia per quel che concerne la fame nel mondo sia per le
corrette indicazioni nutrizionali ma sembra che nulla riesca a scalfire la
nostra comfort zone.
Vince il post narcisismo dove è
importante soddisfare me stesso e la mia pancia, fare ciò che mi piace e
soddisfa in barba al resto del mondo.
Come fanno a stare insieme obesità e
morti per fame?
La risposta sta forse nelle patologie
alimentari, nel desiderio di sparire di quanti non riescono a trovare una
propria collocazione in questo mondo. Mangiare fino a scoppiare o sparire per l’eccessiva
magrezza.
Non si può tagliare il problema con l’accetta,
il tutto è estremamente complesso ma stare “sul pezzo” quando si va a fare la
spesa o si mette un piatto in tavola potrebbe essere un buon inizio.
03 ottobre 2025
ANCHE IO HO RICAMATO PER GAZA
Ho aderito alla campagna Arte tessile per Gaza, un' idea nata da Cristina Pedrocco ed Elena Gradara. Scrivere attraverso ago e filo i nomi dei bambini trucidati a Gaza.
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